martedì 20 settembre 2011

Un post di benvenuto

Ma come, un altro?
Ma non se ne può più con questi blog di cucina…
In tv non si parla d’altro!
Passi la Clerici, che poveretta ha cominciato a cercare di farci spignattare ai fornelli quando ancora eravamo in fasce…
Ed ecco arrivare la Benedetta, di nome e di fatto, diciamocelo, tra cose surgelate e prodotti pronti ci risolve la metà dei problemi!
Lo so, da castigo che era per molte donne, unito al “partorirai con dolore” (che tra le due forse avrei preferito il lavorare con il sudore della fronte, ma non credo ci fosse possibilità di scelta), ora è una moda, uno status symbol.
I negozi di casalinghi sono diventati l’incubo peggiore di ogni uomo che si trova sfortunatamente ad accompagnarti in un giro per il centro, un tempo le loro notti insonni erano disseminate di nomi come Bulgari, Tiffany, Damiani, ora è il rumore (o dolce suono, dipende dalle orecchie che lo percepiscono) del KitchenAid, del Kenwood, o semplicemente di frullini, mixer, minipimer o di qual si voglia aggeggio che siamo riuscite ad introdurre in casa, che rende difficile a Morfeo cullare i sogni dei nostri compagni.
Lasciatemelo dire però…è così bello,così rilassante e soprattutto così distaccante cucinare.
Appaga tutti i sensi…
Fa si che il tuo cervello dimentichi gran parte dei pensieri negativi per un po’, se non altro perché tra stare attenta a seguire tutti i passaggi di una nuova ricetta, evitare lo straboccamento dalla pentola e controllare che niente si attacchi/bruci/afflosci in padella o in forno, i neuroni liberi di divagare rimangono davvero pochi!
E poi…che soddisfazione!
Lo è davvero!
Creare qualcosa dà soddisfazione!
Quanti sapori favolosi ci sono al mondo?E quanti diversi tipi di cucina?
E’ una passione aggregante e conviviale, dopo tutto, con qualcuno dovrai pur dividere quello che produci!
Tornano in gioco a questo punto coloro che per loro fortuna o loro malgrado ruotano attorno a questa passione, vedendosi entrare in casa frutti esotici, spezie dal nome impronunciabile e miscugli agrodolci che restano difficili da comprendere!
Il colloquio ricorrente è “assaggia”, “com’è?”, “è giusto di sale?” e con gli occhioni sognanti tipo cartone animato giapponese attendiamo una risposta…
Tutto nasce da qui, da questa passione condivisa di odori e sapori, ebbene si, l’abbiamo fatto, abbiamo creato un nuovo blog di cucina!
Sarà un modo per condividere successi e insuccessi, per sfogare le ire per quel piatto che nella rivista sembrava così facile, o per urlare a tutti che finalmente quel dolce ti è venuto meglio di quello che ti era costato uno sproposito nella pasticceria più famosa della tua città!
E se questa avventura rimarrà solo per noi…ragazze, avremo il nostro “quaderno di cucina” in versione digitale!
E’ comunque decisamente comodo no? J
Alla prossima

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